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lunedì 14 gennaio 2013

WORKIN HOLIDAY: Cosa Fare Appena Arrivati in Australia?



UNA BREVE GUIDA ALLE PRIMISSIME COSE DA FARE APPENA ARRIVATI


Appena scesi dall’aereo lo spaesamento è fortissimo. Un clima radicalmente diverso, la lingua che ha solo vaghe assonanze con l’inglese e un tipo di città alle quali noi europei non siamo assolutamente abituati.



In molti mi hanno chiesto come comportarsi, quali sono le primissime, indispensabili cose da fare appena arrivati.

Qui ho raccolto una sorta di scaletta sulle cose da fare possibilmente il primo giorno, prima  che il jetlag prenda il sopravvento riducendo l’ignaro viaggiatore a uno stato comatoso in orario d’ufficio per la prima settimana:

  1. SCHEDA TELEFONICA: la primissima cosa da fare è avere un numero telefonico australiano. Vi sarà richiesta praticamente ovunque e, se avete conosciuto qualcuno sull’aereo, vi permetterà di rimanere in contatto.

    Per scegliere la compagnia telefonica bisogna tenere conto di due fattori: in Australia la copertura telefonica fuori dalle città e i paesi è minima e quel poco non è garantito da tutte le compagnie. Ad esempio Vodafone opera solo nelle città. Secondo fattore è che le ricariche telefoniche hanno una data di scadenza. Non scherzo, durano generalmente 30 giorni e poi vanno ricaricate.

    Personalmente suggerisco TELSTRA, è la compagnia (semi)statale, quella che garantisce la maggiore copertura anche nell’entroterra e di solito ha buone tariffe anche se non le migliori. Oltretutto, per chi non è interessato a pacchetti mensili che comprendano l’uso di internet, è forse l’unica che offre ricariche che durano fino a 6 mesi.


  2. ALLOGGIO: avere un indirizzo stabile per almeno i primi dieci giorni è molto importante. Sono parecchie le scartoffie che arrivano nel primissimo periodo: tax file number, carta di credito, ecc. e sarebbe meglio non sparpagliarle per case di amici e ostelli.
    La situazione classica è quella di trovare una sistemazione dopo aver speso i primi giorni in ostello o di cambiare città entro la prima settimana. In questo caso NON CREDETE alle gentili signorine delle reception che vi garantiscono di spedire eventuali lettere al vostro nuovo indirizzo: NON LO FARANNO MAI. Passate di persona o aspettate prima di spostarvi.


  3. CIBO: appena arrivati la prima cosa è mangiare e bere qualcosa che non abbia il gusto plasticoso dei pasti serviti sull’aereo. Se c’è una cosa che è molto cara in Australia questa è proprio il mangiare. Ristoranti e fast food sono molto costosi e per non dilapidare un patrimonio è indispensabile andare al supermercato. Ci sono due catene in Australia che si spartiscono l’85% dei negozi di alimentari e sono decisamente le più economiche: COLES e WOOLWORTH. Lasciate perdere IGA, FOODWORK e simili, tutti molto più dispendiosi.

    L’unico outsider per quello che riguarda i supermercati e’ ALDI, molto simile ai nostri discount ma ha una inferiore scelta di prodotti freschi.

  4. CONTO CORRENTE: Il primissimo atto istituzionale per poter iniziare la nuova esperienza australiana è andare ad aprire un conto in banca. Personalmente mi sono trovato molto bene con la COMMONWEALTH BANK, la banca più diffusa e che ha il servizio online più semplice da utilizzare. Se avete intenzione di spostarvi in  Nuova Zelanda la scelta d’obbligo è la ANZ (acronimo appunto di Australia Nuova Zelanda).
    Oltre al passaporto portate altri documenti che attestino la vostra identità, codice fiscale, patente o carta d’identità sono sufficienti, perchè in Australia vige un sistema di doppia o tripla verifica.

    Il conto in banca serve al momento dell’assunzione e spesso è richiesto anche dagli uffici pubblici. Poi, assieme al conto viene erogata la quasi indispensabile carta di credito.


  5. CARTA DI CREDITO: in Australia è importantissima: viene richiesta negli ostelli (non tutti), negli alberghi, per i noleggi auto e oltretutto qui non si pagano commissioni nemmeno per il caffè, quindi è molto molto comoda per non girare con i contanti in tasca e non dilapidare patrimoni di commissioni con quella italiana.

    Se accompagnata dal passaporto può anche fungere da secondo documento d’identità (vedere sopra)

    La carta di credito viene recapitata all’indirizzo che fornirete alla banca dopo circa una settimana dall’apertura del conto, è quindi consigliabile non cambiare alloggio nei primi giorni per non lasciarla in balia delle receptionist degli ostelli.


  6. TAX FILE NUMBER (TFN): ora che siamo in possesso del conto corrente, possiamo richiedere il nostro tax file number. Equivalente del nostro codice fiscale, è un numero identificativo che viene rilasciato dal governo australiano ed è il lasciapassare per poter lavorare.

    E’ la certificazione che siete lavoratori in regola sul suolo australiano.

    Si fa ONLINE a questo sito www.ato.gov.au , è una procedura piuttosto semplice e anche questo viene recapitato dopo alcuni giorni per posta.

    Per qualunque difficoltà si può contattare il loro ufficio al 132861

    Nel caso troviate lavoro prima di aver ricevuto il TFN non preoccupatevi, il vostro datore di lavoro ha 30 giorni per comunicarlo.

    Il TFN è poi indispensabile per poter richiedere il tax refound una volta che si è in procinto di uscire dal Paese.


  7. MEDICARE: Altra tappa INDISPENSABILE per iniziare il viaggio australiano è la tessera Medicare. Questa permette di essere curati nel caso succeda qualunque cosa.

    Si ottiene negli uffici Medicare, presenti in ogni città e quasi ogni paese d’Australia, è sufficiente presentare il codice fiscale italiano.

    Per ogni info consultate il sito: www.humanservices.gov.au

    In Australia la sanità è una via di mezzo tra la nostra e quella americana. Piccolo aneddoto: il mio compagno di viaggio si sente male, uno svenimento causato dal caldo. Arrivati al pronto soccorso di questo sperduto paesino in mezzo al nulla, l’infermiera prima ancora di aprire la porta ci chiede se siamo in possesso della Medicare e dal suo sguardo, in caso di risposta negativa, era facile intuire che non sarebbe stata intenzionata ad aprire nonostante la sala d’aspetto fosse deserta.

    L’Italia è uno dei pochi paesi i cui cittadini possono accedere a questa carta, in virtù di un rapporto di reciproco aiuto tra Stati. Tanto per fare un esempio, i cittadini francesi sono costretti a sottoscrivere un’assicurazione privata per potersi tutelare.

    Dimenticavo: la medicare è gratuita e dura 6 mesi. Dopodichè bisogna uscire e rientrare dal Paese per poterne sottoscrivere un’altra. Per questo molti pianificano un giretto in Nuova Zelanda o a Bali a metà dell’anno qui.

  8. Ottavo e ultimo consiglio: DIVERTITEVI perdio!!! Rilassatevi, siete appena arrivati in uno dei paesi più belli del Mondo, più ricchi, più divertenti. Trovare lavoro è facile (ne parleremo poi), la gente è affabile, ubriacona e sempre pronta a raccontarvi qualche storiella divertente.


    Andate a surfare, buttatevi col paracadute, feste in spiaggia, parchi naturali, la Barriera Corallina, pure l’attraversata del deserto in macchina è un’esperienza fantastica.

    Insomma, BENVENUTI IN OZ!

3 commenti:

  1. Grazie per le dritte, tutti questi consigli sono molto molto molto utili per chi un giorno volesse intraprendere lo stesso cammino!
    "Trovare lavoro è facile (ne parleremo poi)": farai un post anche sulla questione lavoro?

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  2. Ciao sono Alessandra ed è più di un anno che progetto di andare in Australia.
    Qui a roma non faccio altro che deprimermi (per il lavoro, la politica ecc.) quindi ho deciso (con il mio ragazzo) che entro novembre partirò per stare in Australia minimo 6 mesi... poi si vedrà.

    Grazie mille per il tuo post, non puoi capire quanto mi sia utile in questo momento! :)

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    1. mi fa molto piacere poter aiutare!

      c'è qualche altro argomento sul quale vorreste informazioni?

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