Virgilio

Come in ogni buon film horror che si rispetti, a metà della trama si trova un personaggio che rivela a protagonista e pubblico quale forza maligna si celi dietro i fenomeni paranormali e truculenti ai quali abbiamo assistito fino a quel momento.

Questa figura onnisciente, solitamente colorita da evidenti deficit fisici o mentali, mette generalmente in guardia il Nostro da tutte le difficoltà che potrà incontrare sul proprio cammino, lasciando intuire che i problemi che la accompagnano siano stati provocati da un precedente incontro con lo stesso male.


Ieri ho avuto anch'io lo stesso incontro con il mio personale Virgilio. L'ho capito quando ha esordito con una frase epica, che solo personaggi di questa natura possono coniare, enunciata con tutta l'enfasi del caso:

"Attento alle bestie in Australia: quelle grandi tenteranno di mangiarti, quelle piccole di avvelenarti"


Come i colleghi cinematografici, anche il mio personaggio onnisciente ha avuto un precedente incontro con lo stesso demone che mi accingo ad affrontare.

La differenza tra il mio Virgilio e quelli dei film horror è che il mio, al posto dei difetti fisici, aveva un enorme sorriso e (nonostante la retorica della frase introduttiva) anzichè mettermi in guardia da tutte le asperità di una terra degna di Indiana Jones, mi ha rassicurato su tutti i possibili dubbi prima della partenza: lavoro, alloggi e persone.

Quindi volevo ringraziare Christian (questo il nome fittizio) per tutti i suggerimenti di ieri, mi ha molto rassicurato.


Entro un paio di giorni al massimo pubblicherò un post con tutte le informazioni raccolte per i primi giorni di viaggio: dalla scelta della compagnia telefonica a tutte le mosse burocratiche appena scesi dall'aereo.


Intanto vedo dal timer che mancano appena 21 giorni e la quantità di cose da fare prima della partenza continua a NON calare