Pagine

martedì 17 luglio 2012

Mount Isa, la Springfield d'Australia


Quarto giorno di un viaggio iniziato in realta' più di tre settimane fa, alle quali va sottratta la lunga pausa passata a raccogliere mandarini. 

Sono a Mount Isa, circa 1000km a ovest di Emerald: una cittadina che assomiglia in modo impressionante la Springfield dei Simpson, soprattutto per l'immensa miniera di rame che occupa metà del suolo cittadino e dà lavoro a tutti gli abitanti.
Tutti quanti abbiamo sentito parlare di questa cittadina nel 2008: non per una disgrazia sul lavoro o il ritrovamento di qualche nuova specie animale, bensì per il Sindaco che in quell'anno fece un appello a tutte le donne brutte del mondo, invitandole a venire dove sicuramente avrebbero trovato un uomo disposto ad amarle. Sì, perché la peculiarità di Mount Isa è quella di essere una Amazzonia al contrario, dove i maschi, attirati dal lavoro in miniera, superano in numero sorprendente le femmine.


Le ultime settimane sono state difficili ma tra le più belle trascorse in Australia. Il lavoro nei campi ha prodotto solo arrabbiature e incomprensioni con la capa della baracca -infatti ancora aspetto 900 dollari di bonifico per il lavoro svolto-, tuttavia ho avuto occasione di conoscere tanti ragazzi, soprattutto italiani e francesi, con i quali ho trascorso bellissimi momenti. Uno fra tutti una sghangherata partita a calcio Francia - Resto del Mondo in cui i transalpini l'hanno spuntata per un solo gol di scarto. Anzi, spero che tutti loro abbiano occasione di leggere il blog e sapere che li ringrazio per aver reso lo schiavizzante lavoro nei campi a Emerald un po' meno simile a una colonia penale. 



2 commenti:

  1. Blog bellissimo! Mi diverto sempre a leggere i nuovi post che scrivi! Mi piacerebbe fare un'esperienza del genere, finità l'università :)

    RispondiElimina
  2. Giacomiz, che meta hai alla fine? Alice Springs o Darwin?

    RispondiElimina